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Il premier
"Di fronte alla schifezza della vicenda di corruzione a Roma, non possiamo che aspettare i processi. E le sentenze. Che speriamo veloci. Perché lo sdegno va bene, ma non basta. Siamo quelli che hanno commissariato il Mose, che hanno sbloccato l’Autorità Anticorruzione, nominando Raffaele Cantone, che hanno introdotto il reato di autoriciclaggio. E adesso siamo quelli che annunciano le pene. Perché chi ha sbagliato paghi davvero. Fino all’ultimo centesimo, fino all’ultimo giorno". Questa la dura requisitoria del premier Matteo Renzi sui recenti fatti dell'inchiesta "Roma Capitale": il premier ha deciso percò di portare 4 modifiche al Codice penale al prossimo consiglio dei ministri in seguito ai recenti fatti di corruzione.
Le modifiche - "Si alza la pena minima della corruzione, da 4 a 6 anni. Puoi patteggiare, ma comunque un po’ di carcere te lo fai”. In secondo luogo “sarà molto più semplice procedere alla confisca dei beni di chi ha rubato”. In terzo luogo “il maltolto si deve restituire, e non una parte. Se è provata la corruzione si restituisce fino all’ultimo centesimo”. Infine “si allunga il periodo per arrivare alla prescrizione”.
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Commenti all'articolo
routier
13 Dicembre 2014 - 08:08
Quattro o sei anni sono soltanto fumo negli occhi per il volgo. Fin che ci saranno: il patteggiamento, la pena da scontare ai domiciliari, le pene alternative, il rito abbreviato con sconto di pena, le attenuanti a pioggia, i benefici di legge, i processi decennali, la normativa "Gozzini" ecc, in galera ci andranno solo i ladri di polli, al contrario i veri criminali la faranno franca.
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Garrotato
10 Dicembre 2014 - 08:08
Grida N.1. Niente araldi nè pergamente inchiodate sulle porte delle chiese, la televisione è un bel passo avanti, per le gride. Piglio decisionista, viso feroce, sguardo "sofferto", la coreografia c'è tutta. Ma la logica che sta sotto, Renzi, quella di sistemare gli amici e i fedelissimi,e fargli far quattrini a spese pubbliche, è la sua stessa logica (sua di lei, Renzi). Non siamo nati ieri.
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tizi04
10 Dicembre 2014 - 08:08
La pena minima di 6 anni la devono dare a chi ha dato il finanziamento per ROMA capitale ! e per Napoli! perche` con una manovra di giro contabile si sono finanziati il partito ! Ovviamente tutti i dirigenti potevano non sapere. Se fosse capitato a Berlusconi una cosa simile, cadeva il governo.Qui no! come se niente fosse nemmeno il comune salta.Le nostre palle si pero`!Matteo basta fare il pirla!
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